Sono sufficienti 100 minuti di attività fisica alla settimana per creare un beneficio al nostro fisico e allungare la vita; ma attenzione a come e quando questa attività viene fatta.
È quanto emerso dal 4° congresso internazionale di Scienze in Nutrition organizzato dalla Fondazione Paolo Sorbini e tenutosi lo scorso weekend a Milano.
Una delle novità emerse è come l’attività fisica riduca l’infiammazione nel nostro fisico. Sì avete capito bene. Fare sport allena di fatto le nostre cellule e stimola i geni della longevità mentre inibisce quelli che portano all’infiammazione.
È proprio per questo che l’attività fisica è stata inserita da Barry Sears (biochimico statunitense che ha ideato la dieta a zona) tra i quattro pilastri fondamentali della “Positive Nutrition”.
Ma fare attività fisica necessita di alcune regole, ecco le 7 fondamentali emerse dal congresso:
Chi fa troppo e chi nulla. Come sempre la via di mezzo è quella giusta. Gli esperti hanno stabilito che il quantitativo giusto è di 3 sessioni settimanali, con riposo di un giorno tra una e l’altra. L’ideale sarebbe un totale di 100 minuti divisi in un allenamento da 40 minuti nel weekend e due da 30 minuti durante la settimana.
Tra le tante tipologie di allenamento quello giudicato più efficace è l’interval training in cui si eseguono sessioni aerobiche ad alta intensità di 4 minuti, seguiti da un macro recupero di 3-4.
Un altro comportamento consigliato è quello di allenarsi al mattino a digiuno. Spiegano gli esperti che questa combinazione permette al fisico, che non ha disponibilità di energia, di azionare l’enzima della vita. È un modo, ad esempio, per migliorare la sensibilità all’insulina, incrementare l’ossidazione dei grassi o diminuire la sintesi del colesterolo nel fegato.
Per saperne di più sull’allenamento a digiuno, leggi questo articolo.
La sola attività aerobica non è sufficiente per il benessere del fisico, è importante allenare anche la forza, soprattutto dopo i 40 anni quando si cominciano a registrare una perdita di massa muscolare e di forza dei muscoli stessi. Dunque alla sessioni di allenamento aerobico vanno alternate quelle per la forza muscolare.
Deve essere il mantra di chi si allena. Anche in assenza di sete durante lo sforzo fisico è fondamentale un’idratazione continua e prolungata. Mentre ci alleniamo perdiamo sodio, cloro, potassio, magnesio… Se non li integriamo il nostro fisico ne risente, ci si allena male e i muscoli anche se stimolati nel modo giusto non ottengono i miglioramenti sperati.
La regola base parla di due litri al giorno che nei giorni di allenamento possono essere anche 3. È importante sapersi regolare e in questo caso può venire in soccorso il colore delle urine: se è un giallo troppo intenso siamo poco idratati. Per l’allenamento oltre all’acqua si possono utilizzare, senza eccedere, bevande contente sali minerali.
L’attività fisica riduce l’infiammazione, ma vanno considerati tanti “se” e “ma” per non peggiorare la situazione. L’ideale è farsi seguire da professionisti che somministrino la giusta attività per la salute e che porti effettivi benefici. Non improvvisate e non credetevi dei super eroi, il vostro fisico vi ringrazierà.
Garden Sporting Center è il centro sportivo a Rimini per eccellenza da oltre 30 anni. I contenuti che leggi in questo blog sono il frutto di analisi di letteratura scientifica ed esperienza diretta dei nostri professionisti, con supervisione ed approvazione finale del Dr. Ermanno Pasini: Medico Dietologo e Presidente della Polisportiva Garden Srl SSD.